Come sarebbe il mondo senza MUSICA?
progetto liceo economico sociale
NOI E GLI ALTRI
ASPETTI POSITIVI del mondo senza musica
L'arte e la musica classica, la spiritualità e la bellezza della natura sono capaci di generare ammirazione, emozioni positive e risposte fisiologiche associate alla buona salute. Questo è quello che ha rivelato uno studio condotto all'Università di Berkeley nel 2015. La musica classica di autori classici come Schubert, Bethoven, Bach, Handel, Haydn e Mozart gioca pertanto un ruolo importante nella qualità della vita. Al contrario la musica disarmonica, come l'heavy metal o il rock, ha un effetto negativo generando stress, sentimenti avversi ed emozioni simili a quelle degli animali nei momenti di paura.
Dottoressa McFerran
Per esempio, l’heavy metal – che qualcuno chiama “musica” – non è proprio il prodotto di un’armonia di note. Va da sé che suoni disarmonici non possano essere armonizzanti e, di conseguenza, agire anche sulla mente e l’equilibrio di chi li ascolta. Infatti i ricercatori dell’Università di Melbourne, in Australia, coordinati dalla dottoressa Katrina McFerran hanno stabilito che i giovani a rischio depressione e ansia sono quelli che ascoltano abitualmente e ripetutamente l’heavy metal.
La dottoressa McFerran è docente di musicoterapia presso il Conservatorio di Musica a Melbourne, e ha studiato se vi fosse un nesso tra l’ascolto dell’heavy metal e i casi di ansia, depressione e tentativi di suicidio tra i giovani.
Ha così condotto alcune interviste approfondite su 50 giovani di età compresa tra i 13 e i 18 anni, mettendole poi insieme ai dati ottenuti tramite un sondaggio nazionale che ha coinvolto più di 1.000 giovani.